Da bodybuilder a cuoco vegano, ecco come un abruzzese in Australia ha superato la crisi

Il 39enne abruzzese Paolo Iudiciani vive a Perth

Paolo Iudiciani, a temporary visa holder started his vegan food business with his partner Silvia after both of them lost their jobs on the same day in March. Source: YouVegan

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Dopo la chiusura della palestra di Perth in cui lavora, Paolo Iudiciani ha creato assieme alla sua compagna Silvia un business nella ristorazione.


Da cinque anni Paolo Iudiciani vive a Perth, dove lavora come fitness trainer e dove nel 2018 si è laureato campione statale di bodybuilding nella categoria open

Un risultato che lo scorso anno ha consentito al 39enne cresciuto a Bugnara, un paesino abruzzese di mille abitanti vicino a Sulmona, di partecipare anche ai Mondiali in Corea del Sud. E di vincerli.
Nato a Lanciano, in provincia di Chieti, il 2 febbraio del 1981, Paolo Iudiciani vive a Perth dal 2015 e nel 2018 si è laureato campione di body building del WA
Nato a Lanciano, in provincia di Chieti, il 2 febbraio del 1981, Paolo Iudiciani vive a Perth dal 2015 e nel 2018 si è laureato campione di body building del WA Source: courtesy of Paolo Iudiciani - @youvegan_perth

"Il rovescio della medaglia di una crisi è una grande opportunità"

Paolo è fidanzato con Silvia Cherubini, 26enne veronese la cui famiglia è tutta impegnata nell'hospitality e che nella capitale del Western Australia lavora come cameriera in un ristorante italiano.

Circa un anno e mezzo fa, i due hanno sposato abitudini alimentari plant based, che quindi non prevedono carne, panna, burro, uova e formaggio. 

"Avevamo nel cassetto il sogno di trasmettere alle altre persone il nostro stile di vita sano, sia a tavola sia nella cura del corpo", racconta Silvia a SBS Italian.
Silvia Cherubini, 25enne di Verona, assieme a Paolo e ad alcune delle loro porzioni di cibo vegano
Silvia Cherubini, 25enne di Verona, assieme a Paolo e ad alcune delle loro porzioni di cibo vegano Source: courtesy of @youvegan_perth

"Ci siamo detti: è il segnale che dobbiamo investire in quello che ci piace"

Il 23 marzo, quando ad entrambi è stato comunicato che i rispettivi datori di lavoro avrebbero chiuso l'attività a causa delle misure restrittive imposte dal COVID-19, i due italiani si sono ritrovati senza impiego dalla sera alla mattina.

Paolo e Silvia hanno quindi di approfittare dell'occasione fornita dal caso e, dopo essersi procurati gli attrezzi per tenersi in forma in casa, sono passati allo step successivo.

Nel giro di due giorni hanno così creato il brand YouVegan e, dopo alcune prove nel loro appartamento di Perth, hanno affittato una cucina commerciale e hanno cominciato a preparare i loro pasti vegani. 

In evidenza: 

  • Le restrizioni imposte dall'emergenza COVID-19 hanno obbligato i rappresentanti della food industry italiana down under a rivedere attività e offerta, ma la crisi ha contribuito a stimolare la creatività di chi lavorava in altri settori, come dimostra il caso di Silvia Cherubini e Paolo Iudiciani  
  • Silvia, 25enne di Verona, lavorava come cameriera in un ristorante di Perth. Paolo, 39enne bodybuilder abruzzese, era impiegato come fitness trainer in una palestra.
  • Con la chiusura delle attività, la coppia ha avviato un progetto per la preparazione, la vendita e la distribuzione di pasti vegani

Il marchio YouVegan è nato nel giro di pochi giorni

Paolo, si è occupato degli aspetti logistici e creativi, dal logo alla pagina internet. Silvia si è dedicata alla parte social e - facendo leva sull'esperienza familiare - ha studiato le ricette. 

"Il menù è molto vario e cambia ogni due settimane. Si parte da piatti italiani come la parmigiana di melanzane, ma spazia dal dahl indiano ai burritos fino allo sheperd's pie. Senza dimenticare i dolci" specifica Silvia.

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Silvia e Paolo hanno centinaia di clienti e presto rileveranno un locale di Perth

La prima cliente, a marzo, è stata un'amica che ha ordinato sette pasti. Oggi, dopo cinque mesi di impegno costante, Silvia e Paolo cucinano ogni settimana centinaia di porzioni di cibi vegani.

La coppia rifornisce anche una caffetteria di Perth, un locale che prossimamente i due rileveranno perché la cucina di casa non è più sufficiente per rispondere alle esigenze e ai volumi della loro piccola azienda.
In Australia dal 2018, la ventiseienne veronese Silvia Cherubini è cresciuta in una famiglia di ristoratori
In Australia dal 2018, la ventiseienne veronese Silvia Cherubini è cresciuta in una famiglia di ristoratori Source: courtesy of Silvia Cherubini

"Il veganismo sta prendendo sempre più piede, anche tra chi frequenta le palestre"

"Compriamo tutti fresco, lo cuciniamo e nella stessa giornata lo consegniamo ai nostri clienti nel raggio di 10/15 chilometri da casa" spiega il campione del mondo di bodybuilding.

"Il giro d'affari sta crescendo anche grazie al passaparola tra le palestre di Perth, dove il veganismo sta prendendo sempre più piede. Noi siamo animati anche dal desiderio di dimostrare alle persone che non hanno disciplina che questo è uno stile di vita salutare". 

"Al momento è difficile fare progetti, ma questa è una cosa nostra. E anche quando la crisi sarà superata abbiamo intenzione di investire per continuare a far crescere il business", conclude Silvia. 

Paolo e Silvia continueranno a sviluppare il loro business nella ristorazione vegana
Paolo e Silvia continueranno a sviluppare il loro business nella ristorazione vegana Source: courtesy of @youvegan_perth
Il distanziamento sociale e le norme anti assembramento hanno provocato uno tsunami che si è abbattuto sul mondo sulla ristorazione.

SBS Italian sta intervistando ristoratori, chef, pizzaioli, pasticcieri e importatori italiani d'Australia che sono riusciti a mantenere in vita le loro attività grazie ad iniziative estemporanee, in qualche caso curiose e ingegnose.

Ascolta l'intervista a Silvia Cherubini e Paolo Iudiciani.
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Heavy lifting: How a bodybuilder turned pandemic job loss into a thriving vegan food business image

Da bodybuilder a cuoco vegano, ecco come un abruzzese in Australia ha superato la crisi

SBS Italian

31/08/202024:24
Hai perso le puntate precedenti del nostro viaggio per scoprire l'impatto del COVID-19 sui lavoratori della ristorazione? Eccole qui.
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