"Volevo fare la criminologa, ora vendo torte a Sydney. E sono felice"

A graduate in psychology, Serena Rampino wanted to be a criminologist. But she decided to turn to her passion in baking after losing her job to due to COVID-19.

A graduate in psychology, Serena Rampino wanted to be a criminologist. But she decided to turn to her passion in baking after losing her job to due to COVID-19. Source: Serena Rampino

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Dopo aver svolto decine di lavori, Serena Rampino ha perso il posto a causa della crisi. A quel punto la 29enne torinese si è reinventata pasticciera, mettendo in piedi una piccola attività imprenditoriale a Sydney.


Serena Rampino è una 29enne piemontese che da sei anni vive a Sydney, dove è arrivata con un WHV e una laurea in psicologia, ma dove ha svolto decine di lavori diversi.

"Ho fatto mazzi di fiori, sono stata occupata in un negozio 'Tutto ad un dollaro', ho venduto polli e insalate, ho lavorato in un pop-up shop per sbiancamenti dentali, in una pasticceria Italiana e nel turismo", racconta a SBS Italian.
“Per quattro anni a Darling Harbour ho organizzato visite all'acquario, allo zoo o alle Blue Mountains. Adoravo quel lavoro perché mi piace stare a contatto con la gente".

Poi però il turismo è stato colpito molto duramente dallo scoppio della pandemia, e il COVID-19 le è costato il posto. "La sera del 23 marzo ci hanno contattato per annunciarci che saremmo rimasti a spasso".
Alcune delle creazioni di Serena
Alcune delle creazioni di Serena Source: courtesy of Serena Rampino @sweet_creations_boutique/

La svolta grazie ad un programma del governo australiano per l'avviamento delle piccole attività

Rimasta senza impiego, Serena non ha potuto beneficiare del Job Keeper, ma in quanto permanent resident ha avuto diritto ad una parte del sussidio Job Seeker.

In compenso, scartabellando sul sito del governo, la ragazza torinese ha individuato un'iniziativa di carattere straordinario per aprire un piccolo business.

“Il governo aiuta le persone che vogliono mettersi in proprio attraverso un programma che si chiama . Si tratta di un corso di sei settimane con un tutor che ti insegna come aprire una tua attività".

In evidenza: 

  • Le restrizioni imposte dall'emergenza COVID-19 hanno obbligato i rappresentanti della food industry italiana down under a rivedere attività e offerta
  • Serena Rampino lavorava a Sydney nel turismo, quando ha perso il posto a causa della pandemia
  • La ventinovenne torinese si è quindi dovuta reinventare e, dopo aver seguito un corso del governo, ha messo in piedi un business per preparare e vendere dolci e torte

Anche grazie al sostegno di un mentor, Serena ha aperto la sua Sweet Creations Boutique

Concluso il programma NEIS, i candidati devono superare un esame. Dopodiché acquisiscono il diritto ad un sussidio da 280 dollari settimanali per nove mesi dal momento in cui hanno rinunciato al Job Seeker per aprire la loro attività. 

"Oltre al contributo economico hai anche a disposizione un mentor che ti aiuta, ti guida passo passo e soprattutto risponde a tutte le tue domande. Così non impazzisci", racconta. 

La 29enne piemontese in primis ha ottenuto online il certificato e i permessi per affittare una cucina industriale e vendere prodotti da lei preparati, quindi ha deciso di coniugare la passione per la cucina con quella per il rapporto con i clienti e ha avviato il suo piccolo business a base di torte, dolci e cup-cakes
Altre creazioni di Serena Rampino
Altre creazioni di Serena Rampino Source: courtesy of Serena Rampino @sweet_creations_boutique/

"A Sydney i dolci hanno prezzi allucinanti. Non è giusto"

“Sin da bambina sono stata attratta da torte e tiramisù, eppure invece dell’alberghiero avevo optato per la psicologia. Ma lavorando in un locale di Bondi beach ho imparato a realizzare la frutta ricoperta di cioccolato, scoprendo il piacere sia nel farla che nel mangiarla".

Adesso che Serena è dall'altra parte della barricata, conferma l'impressione del valore quasi terapeutico del prodotto. Un motivo in più per trasformare la sua iniziativa in una specie di missione.

“A Sydney certi dolci hanno un costo allucinante e non lo trovo giusto. Terrò sempre i prezzi bassi perché per me l’importante è far felice i clienti”.
Serena con Luca (il marito) e Milo (il cane)
Serena con Luca (il marito) e Milo (il cane) Source: courtesy of Serena Rampino

"Adesso mi alzo e sono felice. Spero di poter arrivare a vivere solo di questo lavoro"

Il 5 settembre scorso, in occasione del Father's Day, Serena Rampino ha affittato un piccolo stand in un uno shopping centre dell’East Village di Sydney. E tutto quello che aveva preparato è andato venduto un'ora prima della chiusura.

"In sei anni ho fatto in Australia cose ed esperienze che in Italia non avrei mai fatto. Adesso mi alzo la mattina sapendo che faccio qualcosa che mi fa star bene. In questo modo non sento neanche di andare a lavorare".

"Al momento il business non è ancora autosufficiente. Ma gli ordini aumentano, per cui spero che quando in cui le restrizioni verranno rimosse e la gente tornerà a fare festa normalmente, possa vivere solo di questa attività”.
Alcune creazioni di Serena Rampino
Alcune creazioni di Serena Rampino Source: courtesy of Serena Rampino @sweet_creations_boutique/
Ascolta l'intervista a Serena Rampino. 
LISTEN TO
Once an aspiring criminologist, this migrant has found her calling in cakes and chocolates during COVID-19 image

"Volevo fare la criminologa, ora vendo torte a Sydney. E sono felice"

SBS Italian

12/10/202026:39
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