Israele attacca la Cisgiordania, almeno cinque i morti

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La moschea di Al Aqsa. Source: AP / Leo Correa/AP/AAP Image

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Il giornalista Michele Giorgio analizza gli eventi degli ultimi giorni, incluse le dichiarazioni incendiarie del ministro israeliano Ben Gvir.


L'esercito israeliano ha attaccato la Cisgiordania nella notte di ieri, uccidendo almeno cinque palestinesi.

Secondo il giornalista Michele Giorgio "quest'area viene spesso ignorata dai giornalisti, ma è un costante obiettivo militare dell'IDF".

Ascolta l'analisi di Michele Giorgio cliccando 'play' in alto

Giorgio ha analizzato anche le recenti dichiarazioni del ministro israeliano della sicurezza nazionale Ben Gvir, che ha detto che costruirebbe una sinagoga sul Monte del Tempio al posto della Moschea di Al-Aqsa, dato che a suo dire "non esiste parità di diritto tra ebrei e musulmani".
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La Moschea di Al-Aqsa è la più grande moschea di Gerusalemme e sorge nella cosiddetta "spianata delle moschee", nella zona Est di Gerusalemme.

"Il governo israeliano è corso subito ai ripari stigmatizzando l'accaduto", spiega Michele Giorgio, "anche se quelle parole erano ormai già sulle agenzie di stampa di mezzo mondo".

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